L’aumento dell’aspettativa di vita delle persone con sindrome di Down (circa 62 anni) e il conseguente numero di adulti presenti in Italia (il 60% delle persone con sindrome di Down è maggiorenne), hanno reso sempre più necessari interventi finalizzati all’inclusione lavorativa.

Numerose esperienze dimostrano che i giovani e gli adulti con sindrome di Down possono apprendere un mestiere e impegnarsi in un lavoro svolgendolo in modo competente e produttivo.

Da qualche anno l’A.I.P.D. Castelli Romani sta investendo sul tema dell’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con la sindrome di Down.